lunedì 21 gennaio 2008

INTERVISTA A ROB ZOMBIE



Come ti si è presentata l'occasione di dirigere Halloween?

Beh, è venuta fuori in modo strano. Dopo aver fatto "The Devil's Rejects" ho iniziato ad incontrare un mucchio di gente. Mi hanno proposto altri remake a cui non ero interessato, altre robe interessanti, una grande quantità di proposte. Ho fatto un milione di incontri, ho anche cominciato a lavoricchiare a qualche progetto. Poi hanno cominciato a venire fuori cose a cui non avevo intenzione di essere associato. Un giorno mi arriva una telefonata per chiedermi se volevo incontrare Bob Weinstein che era in città, credo per i Golden Globes. Ok, ci vado ma è l'ultimo che faccio. Mi sono rotto di fare incontri perchè non portano mai a nulla. E' tutta una serie di chiacchiere inutili. Così vado al suo hotel e ci incontriamo, e lui tira fuori questa storia di Halloween. La Dimensions aveva i diritti di Halloween e lui voleva sapere il mio punto di vista su Halloween. Non come un remake, in senso lato. Essenzialmente, loro avevano Halloween e non sapevano cosa farci! So che avevano cercato diverse volte di fare un film di Halloween ma non ci erano riusciti, quindi essenzialmente la cosa mi è arrivata così, di punto in bianco.


Quindi tu hai avuto in mano Halloween come un tuo progetto, e deve essere emozionante visto che tu sei un grande fan del genere, ma di conseguenza ti trovavi a dover reinventare Halloween. Non c'è stato un momento in cui hai pensato "in che pasticcio mi sono infilato?"


Beh,all'inizio non ero sicuro di volerci entrare visto che non ero ansioso di fare un remake. Ho risposto "Non so, ci penserò.", nel senso che volevo richiamarli e dirgli di no. Ma l'ho lasciata lì e ci ho pensato per un paio di settimane. Ed a un certo punto ho cominciato a vederla come "Aspetta un minuto. Perchè presumo che sia una cattiva idea?
Può essere una idea incredibile. La sto prendendo con l'atteggiamento completamente sbagliato." E ho cominciato a lavorarci su. Sì, l'avrei fatto. Ho cominciato ad immaginarmi come potesse essere fatto. Ci ho pensato è ho capito che Michael Myers fosse un grande personaggio. E' uno delle poche icone moderne dell'horror. Ce ne sono solo 4 o 5. Molto raramente ricompaiono e vengono ripresentati in maniera classica. Così mi sono detto "cazzo, devo fare questo film. E' una grande cosa e può essere veramente grande."


Quanta libertà ti è stata data?


Al 100%. Non l'avrei fatto altrimenti. E' quello che loro volevano. Bob Weinstein ha detto "Vogliamo che lo prendi e ne fai quello che ti pare." Se c'è stata una cosa per cui mi hanno stressato sempre è dicendomi "Rendilo più Rob Zombie!" (ride). Non gli interessava proteggere il franchise...non si creava alcun problema. Voleva sono che iniziassi a lavorarci su. Ripeto, ero in una situazione molto rara e quindi era difficile dire di no.



E' stato difficile farlo? Hai avuto un sacco di tempo tra HOT1000C e TDR. Halloween è stato annunciato nel Giugno 2006 ed è uscito in Agosto 2007.


I maggiore ostacolo è stato l'errore che avevo fatto io...Ho visto Halloween un milione di volte ma mai pensando di farci un remake. Così ho cominciato a rivederlo ancora ed ancora e alla fine questo faceva più danno che bene, cominciava a fottermi la testa perchè io avevo la stessa idea che hanno i fan. Come puoi farlo? Come puoi cambiare questo? Quindi ho dovuto smettere di vederlo e di pensarci e a cominciare a pensare alla mia visione. Non è stato poi così difficile.E' stato difficile verso la fine, perchè la prima parte del film, cioè a storia del piccolo Michael, era facile perchè non esisteva già. La gente guarda il primo film e dice "Oh, era un ragazzino normale!". Ma noi non lo sappiamo veramente. Non viene detto nulla a riguardo e noi non abbiamo elementi per dirlo. E' solo gente che fa elucubrazioni su quello che vede. Quindi ho pensato che andava bene. Può andare bene così visto che è come un foglio bianco. E anche la storia del Dr Loomis nei primi giorni del manicomio Smith Grove era un foglio bianco. Potevo farci quello che volevo. E' stato nella terza parte del film ,quando si arriva a Haddonfield, che ho voluto inserire elementi classici. Farlo diverso ma inserire elementi classici. La maniera migliore con cui posso descriverlo alla gente è che è come Batman Begins. Mantieni Casa Wayne. Mantieni Batman. Vuoi il vestito di Batman. Probabilmente avrai Alfred che fa il maggiordomo. Terrai molte delle cose classiche ma vedrai un prodotto rappresentato in maniera diversa.



Cosa volevi dal tuo cast? Dal tuo Loomis, dalla tua Jaime, dal tuo Michael?


La cosa che volevo da tutti è di essere realistici e di prenderla seriamente. Perchè uno dei problemi che a volte si hanno...sai...i fan dell'horror amano le cose horror. Ma la maggior parte della popolazione non solo non ama l'horror ma non se ne frega nulla. A volte hai un attore e entra nel progetto con l'atteggiamento "h, ho capito che roba è. Sarà una cosa molto alla buona." Sai, ci sono preconcetti su come si recita nei film horror. E no, io non volevo succedesse. Voglio che recitiate come se fosse una storia vera. Dannatamente seria. Un fatto reale. L'intero film deve vivere e morire sulla recitazione. Non riguarda il recitare male e gli effetti speciali. Voglio che questo film sia convincente perchè voi avete dato un'ottima performance. Non perchè c'è un tizio grosso con una maschera che va in giro.



E' stato un beneficio che molti del cast non avessero mai visto Halloween? So che Malcolm McDowell non ha mai visto l'originale.


E' stata una cosa buona perchè non volevo imitassero quello che hanno visto prima, quindi ottimo...gli attori nell'originale non imitavano nulla. Era solo il loro punto di vista fresco su quello che dovevano fare. Se la gente inizia ad imitare, diventa strana. Nessuno vuole vedere qualcuno che imita Donald Pleasence o qualcosa del genere. E non c'è nessuna ragione per cui dovrebbe essere così perchè Malcolm McDowell è un grande attore. Volevo che McDowell fosse McDowell, non che imitasse qualcun'altro. Per la maggior parte il cast non aveva visto il film o lo aveva visto talmente tempo prima da averne un vago ricordo. Quindi non è stato un fattore determinante.



E invece Daniel Harris, che non solo ha visto Halloween ma era anche in alcuni del sequel.


Danielle Harris è venuta per leggere, non c'ero quel giorno, ma in realtà non ero convinto di prenderla perchè era in Halloween 4 e 5 e non lo vedevo come una cosa positiva. Anzi come una cosa negativa. Sì,per i fan sarebbe stata una cosa grande ma non volevo sminuire il film dicendo "Hey,guarda. E' una strizzatina d'occhio per omaggiare un altro film.". Non volevo lavorare in quel modo. Doveva vivere e morire tutto in questo film. Ma,sai, a suo merito, questo è il miglior complimento che posso farle dicendo che è stata così brava che l'abbiamo presa anche se non volevo prenderla. E lei lo sa. Gli ho detto questa cosa molte volte.



Visto da fuori, il cast è eccellente. Avevi già in mente qualcuno? O è venuto fuori coi casting?


Un po' tutti e due. Mi riferisco agli attori più anziani che volevo. Sapevo che volevo Tyler (Mane) come Michale Myers. Sapevo che volevo Malcolm McDowell, William Forsythe, Dee Wallace. Le uniche ragazze per cui ho fatto i casting sono le 3 ragazze, Laurie, Anny,Linda e i 3 ragazzini, il giovane Michael, Tommy Doyle e Lindsay Wallace.Sono gli unici che sono venuti per leggere. So quello che volevo e non ho avuto. Un ragazzino di 10 anni in testa. Per il piccolo Michael e Laurie Straude sapevo che dovevo avere facce nuove che non fossero identificabili in nessun altro film.


La performance di Scout Taylor Compton per quello che ho sentito sembra essere veramente forte.

E' fenomenale. E' fantastica. E questa è la cosa più grande perchè io volevo proprio lei. Sono venute decine di persone. Gente riconoscibile per altre cose, gente che non lo era ma Scout è stata sempre la mia prima scelta. Così ho lottato per averla. Volevo lei come Laurie Strode,sapevo sarebbe stata perfetta.


Tornando a Malcolm McDoweel, mi chiedevo cosa avesse portato in più considerando che è un grande attore.


Malcolm è uno strano attore perchè ha sempre quella vibrazione su di lui. Anche quando è il buono, sembra essere il cattivo. Non so. Lui ha un innata immagine inquietante in sè. Ma in maniera piacevole. Come in Arancia Meccanica, non importa quanto sia cattivo, tu pensi "questo tipo mi piace!". Quello che è stato grande in Halloween è che abbiamo creato più di un personaggio visto che il giovane Loomis è più idealista. E' uno psicologo pediatrico che lavora con questo ragazzo. E credo di aver raccolto l'approccio con la cosa, ho cercato di prenderlo dalla vita reale. Vincent Bugliosi è solo un pubblico ministero quando ha preso il caso Manson. Adesso è il più famoso del mondo e questo ha cambiato la sua vita. Adesso è legato per sempre a Charles Manson. Per sempre. Ed era la maniera in cui volevo ricrearla. Il Dr Loomis incrocia la sua strada con Michael prima di aver fatto qualsiasi cosa. E poi diventa parte della vita di Michael, e loro sono così interconnessi che Malcom inizia in una maniera e finisce in un'altra. Comincia molto idealistico e poi diventa questo tipo cinico che riconosce che tutto quello che ha fatto non è altro che un fallimento. E' interessante vedere l'evoluzione di questo personaggio.



Donald Pleasence ha spesso detto di amare il personaggio di Loomis e che voleva continuare ad interpretarlo. Come lo sente Malcolm?


Credo che Malcolm lo rifarebbe. Probabilmente. Sembra essere stato folgorato. Gli è piaciuto ogni minuto. L'ho adorato. E' stata una delle cose migliori del film. Ho sempre amato Malcolm, da Arancia Meccanica, o If o Lucky man o Caligola o Time After Time, sono sempre stato un suo grande fan. E lavorare con lui che è il tipo più fico che tu possa mai incontrare è stato grande. Cosa potrei chiedere di più?



Parlando di attori con un innato lato inquietante, che ci dici di Brad Dourif? Lo vedi per 5 minuti sul set ma è inquietante.


E' una cosa divertente. Io adoro richiamare gente del genere. Ho scelto Brad come lo sceriffo, che è una brava persona. Ho chiamato Danny Trejo come una persona simpatica, non come un duro. Ho preso Clint Howard come il serio dottore. Cercando di scegliere gente al contrario di quello che è normalmente. E Brad è grande, quello che amo di Brad che arriva così convinto della sua performance. Si cala completamente e ci crede sul serio. Non è che arriva e dice le sue battute, lui lo pensa veramente e glielo vedi negli occhi. E' una cosa che non noti sul set, a volte, ma è quella sorta di fattore X che solo certi attori hanno, e c'è proprio un certo livello a quello che vedi negli occhi e che ricevi. Questo è Brad. Brad è veramente brillante. Ho veramente apprezzato il fatto di lavorare con lui. Dee Wallace era un'altro con cui ho amato lavorare. Non volevo se ne andasse mai.(ride)Volevo continuare a infilarla nelle scene perchè lei è così brava. Lei è un'altra che ha fatto un milione di film ma lei è incredibile. E' stata una grande festa. (ride).


C'era anche Sybil Danning nel cast!

L'ho incontrata per Grindhouse. Perchè originariamente il mio piano per le tre nazi era di avere Sheri, Sybil e Diane Thorn (Ilsa) nella parte delle donne naziste. ma Diane non voleva farlo, per qualche ragione. E' stata una sfortuna. E lì ho incontrato Sybil. Ero già in produzione per Halloween quando ho finito di fare Werewolf Women. E lei mi ha detto "Oh, se c'è qualsiasi cosa da fare in Halloween, mi piacerebbe farlo. Qualsiasi cosa!." Ed era rimasta una sola parte, fa l'infermiera del manicomio. E' una piccola scena ma lei l'ha fatta spendidamente(ride).



Considerando quanto sei attivo sul tuo blog di Myspace, le news venivano prese tutte dal tuo blog. Hai avuto qualche influenza dalle idee che hai letto su internet?


Non sono stato influenzato in alcun modo. Non potrebbe essere,perchè la gente che commenta non ha la pià pallida idea di che sta parlando. Fanno commenti su un film che non hanno visto, su un film che non è neanche ancora stato girato! Quindi sono informazioni totalmente inutili, sfortunatamente. E quando stavo lavorando alla pre-produzione del film, non ho guardato nulla online o da nessuna parte,perchè non mi interessava. Perhè sei così confuso in quello che fai,perchè non importa. L'unico modo per fare un film è avere la tua visione di quello che vuoi, e dei avere una visione unica senza fregartene nulla di quello che pensano gli altri. E' la stessa cosa con il casting. Certa gente che è nel film, nessuno voleva che io la prendessi, e io ho dovuto combattere per prenderli. ci sono voluti anche quattro mesi, ma non avrei lasciato che succedesse. E ora che è fatta, è come "Wow, quel tipo è fantastico. Grazie al cielo lo hai scelto!" Perchè è così che doveva andare. E' il lavoro del regista, devi avere a che fare con i ciechi e lottare e lottare.


Qualcuno ha obbiettato che si sarebbe demistificato il personaggio raccontando il suo passato...


Io credo sia affascinante, non credo che demistifichi il personaggio. Innanzitutto nessuno sapeva quello che avevo fatto. (ride) La gente ha detto che non voleva tutte quelle spiegazioni. Chi ha detto che io avevo spiegato qualcosa? La cosa divertente di internet è che la gente dice "ho sentito dire che..." ed ecco spuntare 100 persone che dicono perchè è una cattiva idea. Ma la cosa non è vera sin dall'inizio quindi sono tutti fuori strada. Voglio dire, riguardo a Michale Myers, non volevo spiegare nulla. Quella è la cosa più grande riguardo a lui. Io volevo dare un'occhiata alla sua vita,, ma tutto quello che lo ha reso così è completamente inspiegabile. Non puoi dire "Oh, è successo questo quindi è diventato così". No, io volevo che fosse visto in una situazione di classe sociale bassa perchè non importa se è cresciuto in una famiglia ricca o povera, è comunque un fottuto psicopatico! L'ambiente non importa. Non importano gli amici perchè lui è uno psicopatico e lo trovo interessante. I bravi ragazzi da belle case diventano cattivi - non mi interessava fare la stessa cosa che è già stata fatta prima. Comunque, quella roba che la gente ha creato. Nel primo Halloween, è che attraverso la visione in prima persona di una maschera da clown, un ragazzino uccide sua sorella. Va fuori, due persone entrano, uno gli toglie la maschera e dice "Michael?". Questo è tutto quello che sappiamo! Sono forse i vicini? Magari il padre lo picchiava? Non sappiamo nulla. Nulla di quel film non è che pura speculazione messa su dai fans. Ripeto, non sappiamo nulla. Era mio compito riempire quei buchi come mi sembrava giusto.


Ri-raccontare la storia soddisfacendo i puristi e chi voleva di più, secondo la tua visione.


Sì,e quello che pensavo era che era affascinante o quello che mi affascina è che noi vediamo il dottor Loomis nell'originale prima che la merda colpisca il fan. Lui ha lavorato con questo ragazzino, ha fallito e ora, tutto quello che vuole è tenerlo rinchiuso. Beh, ho pensato che era bello vedere il Doctor Loomis mentre era ancora ottimistico rispetto a Michael Myers. E lentamente si rende conto che è senza speranza. Ecco perchè ho pensato fosse grande. Donald Pleasence avrebbe accennato a questo ma noi non lo abbiamo visto.


Lo so e ho sempre voluto vederlo.

Un pazzo in vestaglia salta fuori sotto la pioggia e scappa con la macchina. E' tutto quello che sappiamo. L'altra cosa che mi fa impazzire, faccio sempre comparazioni ta i film, ma io amo il film di John Carpenter. Ma la gente pensa che se io faccio comparazioni è come se stessi insultando il film. Non è così! Io voglio solo spiegare quali sono le differenze con il mio.


Carpenter ha visto il prodotto finale?

No.


Come è stato il dialogo con Carpenter quando hai iniziato a rifare Halloween?


Oh, è stato semplice. Io l'ho chiamato il giorno prima che la notizia fosse annunciata e sapevo che il giorno dopo sarebbe finita su Variety o qualcosa del genere. Io lo conosco da 10 anni, così l'ho chiamato ed o solo detto "Hey, guarda che ti volevo dire che lo sto poi facendo questo remake di Halloween". E lui dice "Grande! Fico! Vai,così! Niente Altro?"(ride) E' un uomo splendito. Fa semplicemente "Fico!"


La musica di Halloween è una icona quanto Michael. Cosa hai chiesto per il nuovo tema al compositore Tyler Bate ?


Tyler era sulla mia stessa barca, essenzialmente. Perchè la musica è più iconica di tutto il resto. E non eravamo sicuri di nulla ,perchè io ho iniziato a suonare senza nessuna musica in testa. Lui aveva fatto qualche schizzo ma non avevamo iniziato nulla se non a progetto avanzato perchè non eravamo sicuri che il tema di Carpenter funzionasse. Perchè è associato ai film che hai già visto. Ho pensato che guardando questo film sarebbe sembrato fuori luogo. Chi lo sa? Forse avremmo usato tutto. Anche la roba classica. Lui lo ha risuonato e lo ha reso molto diretto. Non lo volevamo rendere grande, rock, techno o merda del genere. Lo volevamo come se suonasse tipo vecchio. Se qualcosa avesse uno strano effetto synth avremmo usato qualche vecchio rottame. Volevamo che suonasse vero. E quando ha composto nuova musica è stata la stessa cosa. Volevamo che sembrasse come se ci fosse una parte della colonna sonora che non avevamo mai sentito. Il tema è veramente fico.


Come hai scelto le canzoni e come le hai integrate nel film?


Le canzoni che ho preso non suonano come una colonna sonora. Non è come in TDR che Freebird suona come un elemento tematico. Le canzoni sono tutte background dalla radio o cose simili. Una cosa che mi piace di mettere musiche del genere è quella di rendere il tutto reale. E mi piace che non ci sia alcuna musica nel manicomio. E' così sterile. E quando Michale esce fuori nel suo primo posto e finisce in questo lavaggio per camion, dove lavano dei camion a 18 ruote, in cui ha questo alterco con il personaggio di Ken Foree. La gente lava i camion e mette su musica fracassona. Ed è come se dal mondo in cui è stato intrappolato per 15 anni, esce e esplode in questo mondo di suoni. Era un modo per constrastare l'isolamento in cui è vissuto per tutti quegli anni.


Ci puoi dire di più delle scene rigirate?


C'è stato uno sproporzionamento. Tutti i film girati sulla Terra hanno scene aggiuntive girate. A volte ne senti parlare, a volte torni due giorni a rigirare. A volte la gente ritorna a girare per 8 settimane. Rigira mezzo film. Noi abbiamo girato 6 giorni. Non avevamo finito con il film. Abbiamo fatto un montaggio grezzo e lo abbiamo fatto vedere a New York, ed era venuto bene. E Bob Weinstein è venuto da me dicendo "Rob, il film è venuto bene, ci credo veramente. Se c'è qualche cosa che non hai preso la prima volta, o che vuoi aggiungere al film, ti darò i soldi per farlo." Ed è andata così. Non mi ha mai detto cosa girare. Non mi ha mai suggerito nulla. Ha solo detto "se vuoi fare qualcosa per renderlo meglio, ti supporto in tutto". E c'era qualcosa in verità. Fare un film è un puzzle con tanti pezzi. E finchè non è finto tu non puoi arrivare a dire. "Cazzo, avrei voluto avere quel pezzo lì e quello lì.". Per TDR non ho avuto questa opportunità ma qui l'ho avuta e l'ho fatto. Una cosa che volevo fare era ristrutturare la time-line del film. Così ho preso delle scene che erano girate di giorno e le ho rigirate di notte. Molte cose che volevo ristrutturare. Ci sono un paio di cose nuove, alcuni personaggi non mi sembravano risolti. Uno in particolare era il personaggio di Danny Trejo. E così è stato.


Da fan horror, cosa vuol dire rifare uno dei più grandi horror mai fatti?


Oh, è completamente surreale. Completamente surreale. Ho avuto un po' di momenti surreali come questi nella mia vita. Una è stata più di un anno fa quando ero sul palco a suonare God of Thunder con Ace Frehley. Pensavo "E' così assurdo! Ero questo sfigato che adorava i Kiss nei '70 e sono sul palco a fare questa canzone." Ace Frehey era sul palco con me e gli altri dei Kiss suonando questa canzone "E' stranissimo. E' come un sogno bizzarro.". Halloween è la stessa cosa. Sei sul set a girare Halloween. E sono a Pasadena nelle stesse strade in cui Carpenter ha girato. Era uno strano sogno di Halloween. Non ho mai perso quel sentimento e come fosse follemente fico.


La gente considera Halloween un argomento delicato. Cosa vorresti dire ai fan della maniera di fare un remake.

Io la penso così. Secondo me i remake sono una forma di passione e intento. E' ovvio. Come dire "Chi ti piace di più come Dracula? Bela Lugosi o Christopher Lee?" Io ho sempre detto "Ma vaffanculo! Io adoro entrambi. Sono entrambi fantastici." Lo sai, ma tu puoi dirlo quando qualcosa è rifatto velocemente per soldi. Questo non è il caso. Io ci credevo veramente. Ed essendo un grande fan dell'originale, e come molta gente, guardando Michael Myers degenerare con 7 seguiti finchè dici "Ma dove stiamo arrivando?" Volevo veramente prendere quel personaggio e quando la gente lo vede sullo schermo e dice "Non ho mai visto Michael Myers così bad-ass! In 30 anni!" Significava molto per me. Volevo veramente che fosse grande. L'ho preso veramente sul serio. La gente pensa che l'abbia fatto solo per soldi. No. Potevo andare in tour e fare 10 volte quei soldi che mi hanno dato per il film quel periodo. Non era una questione di soldi. Era quello che volevo fare. E lo penso quando il film funziona.



Tu ami questi film. Forse per la prima volta questo film è stato nelle mani di qualcuno che li ama.


Il fatto è che questi remake, non importa quanto siano buoni, non sono nulla. Nulla può farti amare qualcosa più dell'originale perchè è qualcosa di speciale per te. Questo vale pure per me. Non importa quanto sia bello il remake di Zombie, non potrà mai essere così speciale rispetto a quello che ho visto io in un cinema a mezzanotte quando ero al liceo. Era una esperienza esplosiva. E non è un insulto al film, è solo che c'è un tale bagaglio emozionale legato al film per molta gente. E sono d'accordo. Questo non vuol dire che non debbano essere fatti. Se fosse così, Nosferatu sarebbe l'unica versione di Dracula che avremmo visto per il resto delle nostre vite. Non c'è nulla di male nel farlo, devi solo farlo con il giusto intento e non per fare soldi facili. Il che succede spesso. Non prendiamoci per il culo. Anche se 100 remake fanno schifo dovete sempre avere fiducia in chi ha speranza. "Magari questo è quello che fa felici tutti." A me non me ne frega nulla dei film degli altri. Ho cercato di fare il mio bene.


L'unica maniera per ricominciare la serie era dare un calcio al passato e rifare tutto con qualcuno che ci teneva veramente quindi?


Non avrei mai fatto Halloween 9. Il 9 sarebbe comunque finito in video. Che fai? Dalla parte 8 mi sarei sentito come Gianni e Pinotto contro Frankenstein. Un grande personaggio di una volta è diventato una buco nell'acqua per qualcuno. Gianni e Pinotto rendono una barzelletta Frankenstein o Dracula. Questo è quello che Michael Myers era per me nell'8. Quando Hammer l'ha fatto con Christopher Lee e Peter Cushing per te era "evvai!"(ride). Queste sono cose che mi hanno fatto capire come dovevano andare le cose.


Eri un fan dell'intera saga di Halloween?


Non me ne può fregare di meno. No. Sono andati oltre quello che doveva essere datto. Pensavo che li avrebbero sparati nello spazio. Fategli combattere con qualcun'altro. (ride) Diventa ridicolo dopo un po'! Succede con tutto. Ok,amo lo Squalo. Con il 2 ci posso pure andare d'accordo. Con il 3,il 4...che sta succedendo?(ride).



Sei in pace con Michael Myers o continuerai con la storia? O la lasci dove l'ha lasciata Michael Myers?

Ho finito. Non importa come va questo film. Anche se questo fosse il più bel film di tutti i tempi, non tornerei indietro. Perchè volevo fare un unico grande film ed è tutto quello che avevo intenzione di fare. La maniera in cui lavora il genere horror, al di là di quello che ho fatto, troverebbero un modo per fare il sequel. Sai, se noi facciamo esplodere Michael Myers in mille pezzi, nella parte 2 si rigenera da solo. Lui finirebbe in un laboratorio governativo dove lo riassemblerebbero.(ride) La cosa che non voglio fare è ricominciare un franchise, perchè è così che è finito male. E' così che crei le schifezze. Devi solo concentrarti sul fare un grande film per tutti, perchè è veramente quello che interessa a tutti quanti. Tu non vuoi che finisca pronto per la seconda parte.



beh,allora spera che non ne facciano troppi sequel...


Non ne hanno nemmeno parlato. Questo è quello che mi è piaciuto di Bob Weinstein. Voleva reinventarlo senza creare qualcosa per ricominciare un franchise. Era focalizzato sul fare un unico grande film. Perchè se avessero voluto fare un sequel l'avrebbero pianificato da adesso e non è così. Questo mi è piaciuto. Tutte le intenzioni erano nella direzione giusta.



Questa versione al cinema è la tua definitia. Ci sarà una edizione due dischi con una versione alternativa, un director's cut?

Sai, la cosa divertente è che io non ho avuto nessun problema con la MPAA. Abbiamo avuto un rated R molto facilmente. Ed io ero perplesso per questa cosa. Non so se sia a causa della enorme quantità di film cruenti che sono usciti che lo hanno fatto sembrare meno violento. Ho la sensazione che ci abbiano dato più tranquillità perchè si trattava di Michael Myers che è tipo un... mostro. Diverso di un uomo che fa male ad un altro uomo. Tu puoi far scoppiare la testa ad uno zombie ma se fai fuori un uomo normale è un problema. Hanno queste regole strane. Quindi lo hanno preso per un mostro e ci hanno lasciati perdere.



Che ne pensi di film come Saw, Hostel?

Non ne ho visti diversi, quindi non ho una idea precisa. Non vedo molti film. (ride). Li vedrò in dvd e poi ti dirò.


Che cosa farai ora?


Prenderò un po' di tempo per me. Andrò in tour. Poi inizierò un altro film. Adesso sto cercando di capire cosa sarà esattamente.


Quanti dvd hai adesso?


Ah,non lo so. Ne dovrei avere oltre 10.000. Ho visto recentemente Hot Fuzz. Ho visto Il Labirinto del Fauno. Quando lavoravo a Halloween non ho visto nulla.


Non guardi film mentre giri?


A volte puoi farlo...a volte vedi qualcosa perchè cerchi di esprimere un'idea a qualcun'altro. Come "vedi questa scena qui? Questo è il tipo di illuminazione di cui parlo". Spesso è solo uno strumento per esprimere una idea a qualcun'altro. Ma dopo aver lavorato 8 ore al giorno, o 12 o 14 o 16 ore al giorno, certamente non torni a casa a guardare un film. Sei troppo scoppiato. Se devo guardare qualcosa, guardo i giornalieri.

a cura di Rob G., courtesy of iconoffright